Pignetti, Picaf di Melfi: «Meno manualità e gusto garantito» Leva automatica caffè
Leva automatica caffè
Leva automatica caffè – Da una parte la passione per il caffè, dall’altra quella per l’automazione industriale. Poi arriva il coronavirus e l’idea diventa vin- cente se l’espresso del bar è sempre più buono e se per preparare un caffè si usano meno anche le mani. L’intuizione di Vincenzo Pignetti, 47 anni, titolare della Picaf srl di Melfi, comincia a prendere forma grazie alla Serea srl, l’incu- batore all’interno del quale viene incubata la sua start up: un supporto fondamentale so- prattutto nella fase iniziale di predisposizione delle pratiche e di sviluppo. Forte della sua esperienza nel settore dell’automotive, Pignet- ti realizza un prototipo per l’automazione della macchina da caffè a leva, usata nei bar. Un’idea vincente già in uno stato avanzato di sviluppo con un brevetto Italia Europa in fase di rilascio e che già sta suscitando interesse tra le grandi aziende del settore.
Ma in cosa consiste la sua idea?
«L’obiettivo è la produzione e la modifica di macchine per il caffè (componente meccanica, elettrica ed elettronica – Plc, software) in modo da automatizzare il processo manuale relativo alla fase di azionamento della leva».
In sostanza, una modifica meccanica, ma non si corre il rischio di compromettere la qualità del caffè?
«Tutt’altro. Questo nuovo sistema consente di ottenere un caffè migliore anche ad ope- ratori non molto esperti, garantendo una resa eccellente nel rispetto della tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro».
Ma quando si potrà vedere in un bar la nuova macchina?
«In questa fase sarà fondamentale il supporto dell’incubatore per la messa sul mercato anche internazionale del prototipo. Perché il progetto è già completo: potenziato il software e ottenuta la certificazione, il kit, destinato a macchine nuove o esistenti, potrà essere com- mercializzato».
Il caffè ai tempi del Coronavirus avrà quindi lo stesso aroma?
«Non solo, ma avrà anche diversi vantaggi: minor fatica per l’operatore; riduzione tempi di erogazione del caffè, estratto in maniera costante e con un’eccellente resa; risparmio economico di materia prima e maggiore so- stenibilità».
E anche meno contatti uomo-macchina?
«Questa soluzione consentirà all’operatore di non affaticarsi e di ridurre i tempi di ot- tenimento dell’erogazione: il caffè sarà estratto in maniera costante e con un’eccellente resa. Attraverso una app operatore e cliente possono impostare una serie di parametri (velocità e tempi) permettendo di creare diversi profili di estrazione della bevanda e quindi diverse ca- ratteristiche organolettiche del caffè estratto. Tramite app si potrà ottenere assistenza, for- mazione continua con il monitoraggio per il miglioramento del processo».
Insomma l’innovazione si mette al ser- vizio della tradizione per ottenere il caffè perfetto, in modo moderno, senza rinun- ciare a gusto e corposità.
Leva automatica caffè «Ho pensato di rendere automatico il pro- cesso manuale della leva fortemente legato al fattore uomo con tutte le controindicazioni a livello ergonomico e di costanza. L’uomo resta indispensabile. Grazie a un sistema automa- tico governato da un software PLC e gestito da un pannello touch (o app) il barista può variare parametri di velocità e tempo difficilmente replicabili a mano per un miglior risultato».